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| Disagi e trattori in piazza per lo sciopero generale dell’agricoltura indetto da Cia, Copagri, Ugl Coltivatori della provincia di Foggia, per denunciare i “prezzi da fame” di grano, uva, olive, ortaggi, al fronte dei prezzi sempre più cari per i consumatori. Gli agricoltori protestano anche per «le dimenticanze del governo nazionale e la trascuratezza della Regione Puglia, e per rivendicare il ruolo primario dell’agricoltura nell’economia meridionale». «Lo stato di agitazione permanente degli agricoltori sarà decretato – scrivono in una nota – sino a quando non saranno accolte una serie di richieste, quali: moratoria delle passività con sospensione delle debitorie e concessione dei mutui decennali a tasso zero con garanzia Ismea; premio de minimis per il crollo dei prezzi dei prodotti; contributi previdenziali ridotti alla media europea; riduzione delle accise su carburanti agricoli;finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale; declaratoria dello stato di calamità». (Il Corriere del Mezzogiorno
A CERIGNOLA AGRICOLTORI IN CORTEO FUNEBRE, CON UNA BARA DI CARTONE PER ANNUNCIARE LA MORTE DEL SETTORE. DIETRO UN SERPENTONE DI TRATTORI CHE POI HA LENTAMENTE PERCORSO LA STATALE 16, DOVE ILTRAFFICO HA SUBITO RALLENTAMENTI. POCO PRIMA DI ORTA NOVA, C'E' STATO UN BLOCCO STRADALE DURATO MEZZ'ORA, POI I TRATTORI SONO TORNATI INDIETRO. ALLA PROTESTA HA PARTECIPATO ANCHE LA LOCALE SEZIONE DELLA COLDIRETTI, ASSOCAZIONE CHE A LIVELLO PROVINCIALE NEI GIORNI SCORSI SI ERA DISSOCIATA DALLA PROTESTA. LE AGITAZIONI PROSEGUIRANNO NEI PROSSIMI GIORNI: PER MERCOLEDI' E' GIA' IN PROGRAMMA UNO SCIOPERO CITTADINO.
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